Il giovane italiano di Gli uomini, che mascalzoni... (1932), il simpatico maresciallo della serie dei Pane, amore (1953-1958), l’eroe per caso del Generale Della Rovere (1959) o il conte decaduto di Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!! (1974): sono solo alcuni dei moltissimi personaggi interpretati da Vittorio De Sica nella sua lunga e fortunata carriera d’attore. Ricostruire le fasi di questa carriera significa attraversare cinquant’anni di storia del cinema italiano, seguirne i mutamenti interni più significativi, leggendoli in parallelo con l’evoluzione di uno stile di recitazione che si è mosso tra la tradizione teatrale italiana e l’innovazione delle teorie novecentesche dell’attore, tra lo spettacolo di rivista e quello cinematografico, tra la recitazione e l’impegno nella regia. Significa anche, però, fare un viaggio nella storia culturale italiana, e ripensare alla rappresentazione di un carattere nazionale con il quale è difficile, ancora oggi, fare i conti.