Probabilmente bersaglieri non lo si diventa, si nasce. E tale affermazione è avvalorata da tutte le testimonianze, le esperienze, i segni che gli appartenenti a tale Corpo d’armata davano e continuano a dare nel tempo.
Davide Pregnolato è uno di questi, uno di coloro ai quali quella piuma ha cambiato la vita, segnandola non solo nelle esperienze quotidiane ma soprattutto nello spirito. “Viva i bersaglieri” vuole infatti essere un tributo, un’ode a un glorioso Corpo italiano che più volte nella Storia ha dimostrato di tenere ai propri valori, di non cedere di fronte alle debolezze e di non temere la morte, senza aver remora alcuna nell'essere ostinati a portare con sé, nella propria tomba, quegli ideali cui si è giurata eterna fedeltà.
Così questo volume raccoglie episodi, storici e personali, che attestano ancora una volta quanto l’essere bersagliere sia uno stile di vita, non un semplice ruolo da rivestire, un habitus da far proprio in nome di un grande amore: la Patria. Obbedienza, rispetto, conoscenza assoluta della propria arma, molto addestramento, ginnastica di ogni genere fino alla frenesia, cameratismo, sentimento della famiglia, rispetto alle leggi ed onore al Capo dello Stato, onore alla Patria, fiducia in se stessi sino alla presunzione trasformano l’uomo in un vero autentico fante piumato.