Le App si differenziano rispetto a tutti gli altri prodotti digitali per modalità di fruizione, business model adottato e facilità di acquisto.
Tali peculiarità, unite alla velocità di diffusione, agli alti volumi di vendita, alla continua evoluzione ed alla componente tecnologica innovativa, hanno reso la regolamentazione normativa e fiscale frammentaria, non chiara e spesso insufficiente
per le esigenze di un mercato così importante.
Il volume ha l’obiettivo di delineare gli adempimenti a cui sono tenuti gli sviluppatori di App per iOS ed Android, nell’intento di dare ordine e fornire un quadro completo ed organico della disciplina vigente.
Attraverso l’analisi della normativa esistente, italiana, comunitaria ed internazionale, e dei contratti stipulati tra gli sviluppatori ed Apple o Google, viene determinata ed individuata la corretta disciplina fiscale cui è soggetta la vendita di App.
I principali business model, gli adempimenti tributari obbligatori per gli sviluppatori tra cui le modalità di fatturazione ad iTunes, a Google Play ed agli utenti finali, Intrastat, Black List, VIES, regime dei minimi IVA, imposizione diretta e possibili profili fiscali per l’attività di sviluppatore di App, sono gli
argomenti principalmente trattati.
Vengono evidenziate le più rilevanti differenze tra l’Apple Store ed il Google Play e confrontati i diversi margini che ricavano gli sviluppatori dalle vendite delle App nei diversi Store.
L’analisi del contesto normativo, fiscale e contrattuale evidenzia le principali problematiche del mercato delle App e ne suggerisce alcune misure di prevenzione e soluzione.