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Terra dei nativi, lo Stato agli occupanti: Storia e leggi sull’immigrazione negli USA (Collana politica e fisco Vol. 4)
Questo libro parla sia delle ingiustizie perpetrate dal governo occupante nell’America del Nord che delle disposizioni per l’ingresso e il soggiorno negli Stati Uniti.
In passato gli USA erano una meta prediletta da emigranti provenienti sia dall’Europa che successivamente da tutto il mondo. All’inizio non c’era bisogno di alcun visto per potervicisi recare in viaggio o emigrarvi definitivamente. La situazione è poi mutata profondamente. Oggi fa da padrone una burocrazia dei visti senza eguali unitamente ad una campagna mediatica contro i nuovi immigrati.
Sulla base di tali premesse chiunque accarezzi ancora l’idea di emigrare negli USA, di avviare un’attività o semplicemente di visitare il paese dovrebbe ponderare attentamente se ciò sia davvero sensato.
Ma non solo per gli immigrati altamente qualificati, bensì anche per i turisti gli Stati Uniti stanno repentinamente perdendo il proprio fascino. Molti dei turisti che fino al 2000 spesso e volentieri visitavano gli USA ora li evitano sistematicamente e preferiscono trascorrere le proprie vacanze nell’America Latina o nel sud dell’Europa.
Chiunque sia dotato di un minimo di autostima non è, ovviamente, disposto a tollerare i trattamenti umilianti messi in atto già al momento dell’ingresso negli USA da parte dei funzionari del DIPARTIMENTO DELLA SICUREZZA INTERNA. Non è certo un buon inizio per la tanto meritata vacanza se appena arrivati si viene sottoposti a interrogatori stile quelli condotti dagli agenti della Stasi su cosa ci siamo poi venuti a fare negli USA. altrettanto poco edificante è essere trattati come pericolosi criminali e dover fornire le proprie impronte digitali o, possibilmente, farsi fare delle foto nudi nei cosiddetti body scanner le quali vengono poi archiviate nelle banche dati del governo americano...
Tutto quello che vi potrebbe ancora succedere se osiate recarvi nel paese dove tutto è (IM)possibile lo scoprirete in questo libro.
Vogliamo la libertà autentica, ossia la libertà di scegliere ciò che è benefico e giusto, e non le stupide fandonie sulla libertà raccontate dal governo americano!
Per saperne di più su questo libro visitate i siti: www.media.woeckel.com e www.politicsforliberty.org.
In passato gli USA erano una meta prediletta da emigranti provenienti sia dall’Europa che successivamente da tutto il mondo. All’inizio non c’era bisogno di alcun visto per potervicisi recare in viaggio o emigrarvi definitivamente. La situazione è poi mutata profondamente. Oggi fa da padrone una burocrazia dei visti senza eguali unitamente ad una campagna mediatica contro i nuovi immigrati.
Sulla base di tali premesse chiunque accarezzi ancora l’idea di emigrare negli USA, di avviare un’attività o semplicemente di visitare il paese dovrebbe ponderare attentamente se ciò sia davvero sensato.
Ma non solo per gli immigrati altamente qualificati, bensì anche per i turisti gli Stati Uniti stanno repentinamente perdendo il proprio fascino. Molti dei turisti che fino al 2000 spesso e volentieri visitavano gli USA ora li evitano sistematicamente e preferiscono trascorrere le proprie vacanze nell’America Latina o nel sud dell’Europa.
Chiunque sia dotato di un minimo di autostima non è, ovviamente, disposto a tollerare i trattamenti umilianti messi in atto già al momento dell’ingresso negli USA da parte dei funzionari del DIPARTIMENTO DELLA SICUREZZA INTERNA. Non è certo un buon inizio per la tanto meritata vacanza se appena arrivati si viene sottoposti a interrogatori stile quelli condotti dagli agenti della Stasi su cosa ci siamo poi venuti a fare negli USA. altrettanto poco edificante è essere trattati come pericolosi criminali e dover fornire le proprie impronte digitali o, possibilmente, farsi fare delle foto nudi nei cosiddetti body scanner le quali vengono poi archiviate nelle banche dati del governo americano...
Tutto quello che vi potrebbe ancora succedere se osiate recarvi nel paese dove tutto è (IM)possibile lo scoprirete in questo libro.
Vogliamo la libertà autentica, ossia la libertà di scegliere ciò che è benefico e giusto, e non le stupide fandonie sulla libertà raccontate dal governo americano!
Per saperne di più su questo libro visitate i siti: www.media.woeckel.com e www.politicsforliberty.org.