Attraverso le biografie di giuristi formatisi nel periodo della dittatura, e che poi parteciparono – in varie forme – alla lotta di Liberazione, il libro intende non solo coltivare una cultura della memoria, ma soprattutto mantenere vivi quei valori – emersi nell’esperienza resistenziale – che, in Assemblea Costituente, si trasformarono in risorse giuridiche e civili indispensabili per la costruzione e il rafforzamento della democrazia repubblicana.