“Il tema della corretta definizione dei bandi di gara pubblici in materia di lavoro flessibile travalica il perimetro […] delle Agenzie per il Lavoro per investire quello della trasparenza del mercato del lavoro “pubblico” e del buon andamento dell’Amministrazione in generale (articolo 97 della Costituzione). In un momento come l’attuale, in cui i temi della riforma del lavoro e della migliore allocazione delle risorse pubbliche sono al centro dell’agenda della politica, la corretta qualificazione sin dall’inizio dei bandi di gara e dei rapporti tra PA, Agenzia, Lavoratore appare di importanza decisiva per il sistema Paese. Le ApL possono rappresentare per la PA un volano di efficientamento e razionalizzazione se si considera il livello dei servizi offerti non solo sotto il profilo della fornitura di lavoro flessibile “di qualità”, bensì anche della gestione delle risorse umane in generale e di conseguente assorbimento di quei costi nascosti correlati alla gestione del rapporto di lavoro”.
Dalla prefazione di Agostino Di Maio, Direttore Assolavoro