Dal 24 novembre 2010 è in vigore la legge n. 183/2010, il c.d "Collegato Lavoro", approvato dalla Camera dei Deputati in via definitiva il 19 ottobre 2010. Si tratta di un complesso normativo di grande importanza, il cui impatto sugli operatori del settore è paragonabile a quello avuto in passato dalla Riforma Biagi. Per questo motivo si è ritenuta opportuna la realizzazione di una collana ad esso dedicata. La Collana "Collegato Lavoro" si compone di 6 titoli e vuole proporsi come una traduzione operativa delle misure previste dalla Legge 4 novembre 2010, n. 183, calate nella operatività quotidiana e dei cambiamenti annunciati per aziende e dipendenti.
Il terzo volume si propone di illustrare compiutamente tutta la disciplina contenuta nell'art. 32 della legge n. 183/2010 con riferimento ai rapporti di lavoro a tempo determinato, sia con riferimento ai termini di impugnazione delle fattispecie di illegittimità, sia con riguardo alla controversa questione delle indennità risarcitorie. Non manca poi una analisi specifica dei temi relativi al contratto a termine anche con riguardo ai primi pronunciamenti giurisprudenziali di merito e di Cassazione.
Inoltre per interpretare al meglio le novità il testo si arricchisce di apposite "check-list" che presentano, in modo schematico, con la chiarezza tipica della tecnica editoriale "domanda-risposta", tutti i profili più incisivi delle novità in materia di lavoro a termine introdotte dalla legge n. 183/2010 al fine di identificare, a colpo d'occhio, la giusta soluzione. Le "check-list" contribuiscono ad interpretare al meglio e nel più breve tempo, le novità normative attraverso la rappresentazione pratica di atti e comportamenti procedurali.
Questo volume inoltre consente l'esame dei profili interpretativi con un approccio operativo e professionale alle norme che intervengono direttamente nella vita di lavoratori e imprese per quanto attiene ai contratti e ai rapporti di lavoro a tempo determinato.
STRUTTURA DEL VOLUME
La struttura si suddivide in parti, ciascuna conclusa da una apposita "check-list" di sintesi e chiarimento operativo.