I fondi mutualistici, istituiti nel 1992, promuovono la nascita e la crescita delle
imprese cooperative italiane con risorse generate dallo stesso settore cooperativo. Che
efficacia ha oggi, a vent’anni di distanza, tale strumento? Secondo quali criteri
operano le società che gestiscono i fondi mutualistici? L’autore illustra la parabola
che ha progressivamente condotto i fondi a dedicarsi allo sviluppo di società
cooperative di dimensioni anche grandi, con aspirazioni all’internazionalizzazione e
alla quotazione, e ripercorre le tappe di allontanamento, ma anche i punti di contatto,
rispetto a una visione solidaristica della mutualità forse in parte tradita, ma non
definitivamente abbandonata.