Nove blockbuster su dieci tra i maggiori successi mondiali delle ultime stagioni sono opere transmediali (Harry Potter, Twilight, Avatar, Assassin’s Creed, Il Cavaliere oscuro, Star Wars, Games of Thrones, Tron, Lost). E la storia non cambia se si passa dal cinema ai videogame, alle serie TV, ai fumetti, alle news o alle campagne di advertising dei più importanti brand mondiali (Coca Cola, BBC, Nike...). Noi siamo già il pubblico delle narrazioni transmediali.
Fare transmedia significa raccontare storie su più mezzi di comunicazione creando grandi progetti di storytelling e comunicazione. Il volume, un saggio e un manuale insieme, esplora i processi creativi e industriali di grandi franchise e progetti indipendenti distribuiti per mezzo dei "media incrociati" – dalla costruzione della storia alle tecniche di storytelling, dalla scelta delle piattaforme alla promozione e distribuzione di contenuti.
L’autore presenta, per la prima volta in Italia, le tecniche e gli standard internazionali illustrandoli con numerosi esempi tratti dagli ambiti dell’intrattenimento e della comunicazione aziendale, della promozione artistica e istituzionale, dei progetti no-profit e per l’educational. Completano l’opera gli interventi di alcuni dei transmedia producer tra i più importanti al mondo (Allimonos, Dena, Gomez, Jenkins, Norrington, Srivastava, Weiler).
Il libro è dedicato agli autori e ai fan dei new media e del cinema, ai creativi dell'advertising e della comunicazione, ai professionisti del marketing e ai producer della nuova televisione, ai game designer e agli esperti dei social network, agli studenti e ai ricercatori dei media, dei processi culturali e delle nuove frontiere della scrittura creativa.