E' passato più di un secolo dall'epoca del Klondike, ma l'oro torna periodicamente a essere un bene rifugio molto richiesto.
L’oro è il metallo più malleabile e duttile. Un’oncia d’oro può essere lavorata e diventare un filo lungo 35 miglia. Dopo l’argento è il miglior conduttore di calore ed elettricità, ma a differenza dell’argento è molto resistente all’ossidazione: il che rende l’oro uno dei metalli più inerti che si trovino in natura. per tutta la storia dell’umanità, l’oro ha rappresentato il modo più semplice, sicuro e conveniente di conservare la ricchezza prodotta o acquisita dagli essere umani. L’oro in sostanza è denaro. Anche i gioielli in oro sono nati per questa ragione: per portare con sé la propria ricchezza ed evitare di doverla occultare col rischio di perderla. Ogni volta che si riaffacciano crisi di stabilità mondiale o dei mercati finanziari l’oro ritorna ad essere oggetto di interesse da parte degli investitori. La domanda di Banche Centrali (quella cinese in primis) e degli investitori professionisti che ne fanno incetta sostiene il prezzo, che in euro ha toccato addirittura un record assoluto (1.380 euro l'oncia). Da più di 3.000 anni l'oro viene usato come mezzo volto a preservare la ricchezza, e la risposta risiede, più che nelle caratteristiche intrinseche dell'oro, nella sua rarità.
Più che un investimento, l’oro è diventato un vero e proprio metodo di risparmio che seduce sempre più investitori privati a corto di redditività a medio o lungo termine. Gli investimenti in oro che andremo a esaminare sono quelli effettuati attraverso l’oro fisico:
•Monete
•Lingotti
•Lamine
e quelli attraverso l’oro finanziario:
•E.T.C. o E.T.F. sull’oro
•Futures sull’oro
•Opzioni sull’oro
•Azioni di società minerarie.