Cosa può spingerci ad aprire una relazione d'aiuto con un "altro" del tutto lontano
dal nostro mondo, dai nostri pensieri e dai nostri rapporti quotidiani? Quali sono le
motivazioni di un impegno per definizione disinteressato e gratuito? Esperienza
spontanea, diretta, facilmente realizzabile, ma con a monte una decisione personale
complessa, il volontariato - un fenomeno celebrato dai media e promosso dalle autorità
religiose e civili - di fatto occupa uno spazio crescente nella tutela dei soggetti
deboli, e può arrivare dove l'ufficialità delle istituzioni non è presente. L'autore
esplora la complessità, la ricchezza, ma anche i limiti di questa straordinaria
esperienza che è insieme individuale e sociale; ci fa capire com'è fatto il variegato
mondo delle associazioni volontarie, come sono strutturate, come operano, e quale
funzione sociale assolvono. Ma soprattutto riesce a trasmetterci il senso del "dono" di
sé alla base della solidarietà volontaria.