Con il termine serendipità si intende la capacità di trovare qualcosa mentre si sta cercando tutt’altro. Un modo per descriverla potrebbe essere anche questo: cercare l’ago nel pagliaio e trovarci la figlia del contadino. Molti se ne sono occupati, da Umberto Eco a Carlo Ginzburg, dagli intellettuali agli scienziati, fino agli scrittori e ai medici. Ancora poco nota in Italia, la parola è invece di uso comune in ambiente anglosassone, nel cui lessico si è formata grazie a una storia sui tre principi di Serendippo, scritta nel Settecento da Horace Walpole e tratta da un’antica novella persiana tradotta in italiano durante il Rinascimento. Questo saggio costituisce un vero e proprio manuale che racconta la storia del termine, raccoglie pareri illustri, rappresenta un’approfondita e inedita ricerca sulla sua apparizione nella lingua italiana e fornisce al lettore molte altre informazioni sui libri che ne parlano nonché una mappa delle biblioteche ove reperirli.