Il dibattito intorno alla necessità di rivedere la legge sul diritto d’autore vigente in Italia e, in particolar modo, sul ruolo occupato dalla SIAE, Società Italiana Autori ed Editori, si è fatto negli ultimi anni sempre più animato. Sei anni fa, il saggio “Perchè abolire la SIAE” dello stesso Primiceri, è stato il primo libro ad esprimersi chiaramente a favore dell’abolizione del monopolio SIAE sulla gestione dei diritti d’autore. Oggi l’autore torna sulla questione con un testo completamente nuovo e notevolmente ampliato che tiene conto di diverse novità intervenute in materia negli ultimi anni (sia giuridiche che tecnologiche) e del dibattito sviluppatosi all’interno di numerose categorie, dai giuristi agli stessi autori, dai musicisti agli organizzatori di eventi. Il libro è un manifesto per un cambiamento radicale che passerà non solo dalla fine del monopolio sulla gestione dei diritti d’autore ma da una vera e propria abolizione della SIAE come ente pubblico, in modo da favorire un mercato libero e concorrenziale.