Questo volume raccoglie una selezione di saggi scritti dall’autore sulle tematiche riguardanti l’animalismo e i diritti degli animali e della Natura. Il libro è diviso in 5 parti che affrontano le relazioni tra gli animali e la filosofia, il cibo, la medicina, la società e l’economia. Ogni capitolo affronta le problematiche riguardanti il rapporto uomo-animali non umani (da cui il titolo, appunto, “Animali non umani”), rivisitando le dogmatiche definizioni e i preconcetti scientifici, etici, giuridici e filosofici che interessano la relazione tra la nostra e le altre specie.
La prefazione riporta un dialogo, tratto dal libro “Il paradosso della civiltà”, tra la compagna del protagonista del romanzo-saggio e un professore vegetariano incontrato in una libreria e offre una riflessione sull’essere vegetariani e sensibili nei confronti degli animali non umani, offrendo un’idea nuova di coscienza, aspetto ampliato nel resto del libro.
Un capitolo propone la recentissima ricerca etologica condotta dallo stesso autore sulla coscienza dei cani (e degli altri animali) che ha ricevuto enorme risonanza sugli organi di stampa in tutto il mondo (dal Daily Mail britannico al National Geographic polacco) e che in questo libro viene descritta per la prima volta in dettaglio in italiano, fornendo spunti di riflessione su temi quali l’empatia, la consapevolezza di sé, i sentimenti degli animali, etc.
L’epilogo, prendendo spunto dal nostro rapporto con i gatti, offre una critica costruttiva sull’animalismo e su come valutare criticamente gli interventi umani sulla Natura.
Infine, le appendici finali raccolgono due racconti inediti sugli animali, i loro diritti e sentimenti (una favola del buon giorno e una della buonanotte.