Cuore geografico dell’Europa, il Belgio rappresenta un vivace laboratorio di sperimentazione costituzionale, dove si coniugano, in una complessa formula federale, decentramento, unità e multinazionalismo. Stretto fra tensioni etno-linguistiche e instabilità politica, causa di periodici stalli istituzionali, il Belgio ha saputo fare della logica del compromesso il proprio motore propulsivo. Dalla Costituzione del 1831 ad oggi i risultati istituzionali cui il paese è pervenuto mostrano la vitalità di un ordinamento in cui il principio della tutela linguistica appare, infine, la chiave per comprenderne appieno l’articolata struttura.