L’assunzione di un lavoratore domestico comporta una serie di obblighi per il datore di lavoro che è tenuto ad assumersi tutte le responsabilità connesse alla gestione di un contratto. Il lavoro domestico è disciplinato a livello nazionale e il Ccnl regolamenta tutti gli aspetti della prestazione che non è possibile ignorare neppure nel caso in cui si assuma una persona a ore per svolgere solo attività per pochi giorni la settimana. L’assunzione al di fuori delle regole, infatti, comporta la responsabilità per il datore di lavoro e la possibilità di incorrere in sanzioni per lavoro nero in quanto, chi ha prestato la sua opera alle dipendenze altrui può far valere in ogni momento i propri diritti dal punto di vista sia retributivo sia previdenziale.
Conoscere a fondo quali sono gli obblighi e i costi di un contratto è quindi essenziale per mettersi al riparo da cattive sorprese.
Il contratto di lavoro domestico, anche se basato su un rapporto di fiducia, è comunque un rapporto complesso da gestire, oltre che per i costi anche per gli obblighi burocratici che pone in capo al datore di lavoro tra i quali, ad esempio, quello di consegnare mensilmente la busta paga. Per chi ha necessità di attività da svolgersi solo in maniera saltuaria, o comunque per poche ore nell’arco della settimana, esistono però valide alternative, che nell’e-book saranno approfondite.
Nel caso di lavoro domestico di cura della casa, ad esempio, è possibile ricorrere ai voucher, senza instaurare alcun rapporto continuativo ma rispettando tutti gli obblighi di legge. Per l’assistenza ai bambini, invece, la soluzione più semplice e meno costosa è quella del contratto “alla pari”.
Infine per gli anziani autosufficienti ma che necessitano di compagnia e assistenza è anche possibile ricorrere alla nuova figura della badante condominiale. Nell’e.book tutti i dettagli.