I «sicari dell’economia» sono un’élite di professionisti che hanno il compito di orientare la modernizzazione dei paesi in via di sviluppo verso un continuo processo di indebitamento e di asservimento agli interessi delle multinazionali e dei governi più potenti del mondo. Per dieci anni John Perkins è stato uno di loro, e ha toccato con mano il lato più oscuro della globalizzazione in paesi come Indonesia, Iraq, Arabia Saudita, prima di affrontare una presa di coscienza che lo ha portato a farsi difensore dei diritti delle popolazioni sfruttate. In questa autobiografia, appassionante come un romanzo e documentata come un’inchiesta, Perkins ci costringe a riesaminare sotto nuove prospettive l’ultimo mezzo secolo di storia, e a interrogarci sul nostro futuro. Un bestseller internazionale, indispensabile per comprendere la crisi del modello finanziario che governa le nostre economie.