Il crescente proliferare di Stati e territori connotati da regimi fiscali privilegiati (cd. paradisi fiscali) e la conclamata inefficacia di iniziative individuali poste in essere da singoli Stati volte a contrastare tale fenomeno, hanno indotto i Paesi più sviluppati a promuovere l’adozione di iniziative di contrasto più incisive nell’ambito di organismi internazionali. Tra le misure “difensive” elaborate in sede OCSE viene prevista la possibilità, per gli Stati aderenti di “disconoscere deduzioni, esenzioni, crediti e altri benefici connessi ad operazioni compiute con paradisi fiscali non cooperativi o che comunque traggano vantaggio dalle loro pratiche fiscali dannose”.
Questa I edizione di “Black list: disciplina fiscale”, in armonia con il dettato legislativo, mira ad analizzare, con organicità, nei molteplici e non agevoli profili operativi, il trattamento fiscale riservato alle specifiche operazioni rientranti nell’alveo applicativo della norma di diritto tributario internazionale.
Il volume, ricco di riferimenti ed aggiornato con i recenti orientamenti dell’Amministrazione Finanziaria, è stato predisposto nell’intento di offrire al contribuente un quadro completo in materia per una corretta determinazione dell’obbligazione tributaria ma, al contempo, si presta, su molti aspetti, ad una approfondita consultazione professionale.
In coda al volume è presente un’accurata selezione di documentazione.