Anche in Italia le professioni regolamentate hanno un notevole impatto sull'economia. Non a caso le Authority per la concorrenza le hanno ripetutamente poste sotto esame, sospettando l'esistenza di pratiche anticoncorrenziali che riducono l'offerta di servizi e ne aumentano i prezzi. Il governo Monti ha inserito la liberalizzazione delle professioni nel decreto per la concorrenza, toccando così interessi storici di avvocati, commercialisti, farmacisti. La regolamentazione delle professioni dovrebbe servire a garantire un adeguato livello di qualità dei servizi offerti, ma rischia anche di limitare la concorrenza e di favorire l'ereditarietà dell'occupazione. Il familismo stesso non è necessariamente un male, perché la famiglia un luogo di apprendimento. Bisogna per evitare che questo diventi semplicemente favoritismo nei confronti dei figli di!. Quali sono le implicazioni politiche? Come garantire pari opportunità a tutti coloro che desiderano operare in una professione regolamentata, senza abbassare la qualità dei servizi erogati?