Che cosa c’entra Kant con Woody Allen, Amartya Sen con Topolino? E perché un genio come Mozart finì sepolto in una fossa comune del cimitero di Vienna? Il filo che lega questi personaggi – e congiunge le risposte a queste domande – si chiama “copyright”. È un tema che tocca da sempre questioni universali come lo sviluppo delle attività creative, la libertà di espressione, il diritto alla fruizione del sapere e dell’arte. Ma la rapida diffusione dei contenuti d’autore sul web lo rende oggi ancora più delicato e controverso. In questo brillante saggio se ne parla in modo nuovo e senza posizioni pregiudiziali a sostegno di schieramenti ideologici o corporativi. Il diritto d’autore viene setacciato nelle sue diverse manifestazioni per estrarne virtù, vizi, vantaggi e rischi. Viene messo faccia a faccia con la sua principale nemica, la pirateria. E infine ne viene proposta una “rifondazione” in linea con le esigenze della società della comunicazione e dei diversi interessi che vi confluiscono, ma tenendo sempre al centro l’autore, vero fulcro dell’avanzamento del pensiero umano. E Mozart finì in una fossa comune è un libro chiaro e accattivante, utile non solo agli “addetti ai lavori” ma a tutti i quotidiani consumatori (e produttori) di contenuti creativi, culturali o tecnici, dentro e fuori la rete.