L’opera prende in esame l’impatto della globalizzazione sull’esperienza giuridica contemporanea, al fine di fornire risposte alle esigenze di un diritto nuovo, che, fondato sul principio di effettività, sappia governare il mercato fuori da ogni riferimento politico e territoriale.Le regole di funzionamento dello scambio e del mercato, la protezione del volere cosciente e consapevole del contraente, il superamento delle tecniche di protezione dell’autonomia privata meramente formali, permettono, nella seconda parte dell’opera, di rinvenire, nei principi generali che disciplinano l’attività negoziale, il nucleo fondante della giuridicità dei meccanismi economici di tradizione liberale, posti a base di una disciplina già vivente, che all’interprete e al giudice, a qualunque latitudine del globo, spetta soltanto di svelare ed applicare.