Questa è una grammatica amichevole ed essenziale del nuovo italiano, rivolta a chi è cresciuto e cresce in esso, lingua materna o della nuova patria: un rapporto vivo che suscita l’esigenza di saperne di più sulle norme che si rispettano (anche senza saperlo) e sugli errori che si commettono (in genere senza volerlo). Le regole sono suggerite a partire dalle loro infrazioni più comuni (di pronuncia, grafia, forme, sintassi), illustrando le cause remote delle une e le prospettive future delle altre.