Il nostro Paese, negli ultimi anni, ha conosciuto una significativa e diffusa rinascita dell’interesse e dell’attenzione verso l’arte contemporanea, sia da parte dei cittadini che delle istituzioni centrali e periferiche.
Mai come in questi ultimi anni si è infatti assistito ad una vivacità di iniziative rivolte ad ogni aspetto della creatività contemporanea si pensi, in particolare, al MAXXI di Roma, al MART di Rovereto e all’attuale edizione della Biennale di Venezia.
Questo volume è una importante manifestazione della volontà politica di accordo tra lo Stato e gli altri livelli di governo operanti sul territorio nazionale, nel settore dell’arte contemporanea. In questi luoghi, con programmazioni diverse e differenti obiettivi - rispetto al territorio, agli statuti e alle competenze entro i quali si andava ad operare - è emersa con urgenza la necessità di colmare un vuoto programmatico nei confronti di esigenze da troppo tempo lasciate disattese.
Si tratta di una prima risposta concreta nella certezza che il perseguimento di un’efficace politica dell’arte contemporanea possa garantire, anche in tempi brevi, il reale rilancio di un sistema nazionale.
Tramite il Patto per l’Arte contemporanea, le Amministrazioni pubbliche - Stato, Regioni, Province autonome, Enti locali – definiranno difatti un criterio integrato per individuare obiettivi e azioni prioritarie, facendo soprattutto leva sugli strumenti di programmazione e pianificazione.
Finalizzato alle attività di promozione e valorizzazione del patrimonio contemporaneo italiano, oltrechè al suo incremento, il Patto per l’arte contemporanea si propone di avviare un significativo sviluppo del sistema italiano in questo settore, anche per quanto riguarda la promozione internazionale.
Tra i principali obiettivi vi sarà quello di individuare – e questa pubblicazione ne rappresenta il primo passo – una rete di musei ed istituti di interesse culturale, attivi nel settore delle arti del presente. Il passo successivo sarà poi la ricognizione, catalogazione e condivisione di banche dati in materia di patrimonio d’arte contemporanea. Tutto ciò costituirà la premessa necessaria all’individuazione delle iniziative che assumerà il Comitato Guida rappresentativo di tutte le Amministrazioni.
Questo percorso condiviso contribuirà sensibilmente alla crescita di un terreno fertile per le moderne espressioni artistiche, rilanciando in questo modo il nostro Paese nel dibattito culturale contemporaneo e permettendo ai cittadini di cogliere appieno i più recenti sviluppi internazionali.