Gli spunti normativi per affrontare le problematiche trattate nel presente lavoro sono costituiti dai decreti legislativi del 17 gennaio 2003 nn. 5 e 6, in attuazione della legge delega del 3 ottobre 2001, n. 366, che hanno rivisitato l'intero Capo V del Titolo V del codice civile ed introdotto alcune modifiche al codice di procedura civile. I testi normativi contengono, infatti, una riforma organica della disciplina delle società di capitali e delle società cooperative e la previsione di un nuovo modello processuale per quanto attiene le controversie in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia finanziaria e creditizia. Con il decreto legislativo del 9 gennaio 2006, n. 5 è stata approvata la nuova disciplina dell'istituto del fallimento e delle procedure connesse, che ha riformato la precedente normativa in materia, risalente al regio decreto n. 267 del 1942.
L'obiettivo dello studio è quello di verificare, attraverso un'analisi critica degli istituti in questione, quanto le recenti riforme abbiano raggiunto, anche almeno in parte, il fine per il quale sono state poste in essere, con l'avvertenza che l'analisi intrapresa non ha la pretesa di sviscerare tutti gli aspetti, molteplici e complessi, del diritto societario e fallimentare, così come delineati dalla riforme, ma si vuole appunto accertare, attraverso una disamina delle principali novità introdotte dal legislatore, se esse hanno realmente migliorato le procedure in questione.
Giorgio Guerriero è nato a Roma, laureato in giurisprudenza presso l'Università LUISS Guido Carli di Roma. Dipendente di ruolo della Camera dei deputati a partire dal Settembre 2002. Nominato Segretario Parlamentare presso la Camera dei deputati (Febbraio 2007), in tale veste professionale viene assegnato al Servizio Commissioni permanenti presso la Commissione IV competente in materia di Difesa. Docente titolare della cattedra di Teoria generale del processo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Telematica Guglielmo Marconi di Roma; già assistente universitario di Diritto pubblico presso la Facoltà di Economia dell'Università Tor Vergata di Roma. Nell'ambito di tale attività universitaria, ha curato e tenuto una serie di seminari specialistici concernenti le problematiche relative alle fonti del diritto italiano (con particolare rilievo sul procedimento di formazione delle leggi ordinarie, sui regolamenti parlamentari e i referendum abrogativi), nonché una serie di lezioni relative all'organizzazione e alle dinamiche interne del Parlamento Italiano. Collaboratore permanente de La Rivista Giuridica dell'Edilizia, pubblicazione bimestrale tecnico-giuridica di diritto amministrativo ed urbanistico, fondata nel 1958 dal prof. Aldo M. Sandulli. Già Consulente legale, presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Servizio per la Valutazione dell'Impatto Ambientale, in materia di contenzioso amministrativo concernente la compatibilità ambientale delle opere civili e delle infrastrutture nel contesto della procedura V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale), predisponendo, in tale ambito di competenza, le opportune Relazioni di diritto da trasmettere al Consiglio di Stato e all'Avvocatura dello Stato per la difesa contro i ricorsi presentati avverso i provvedimenti emessi da suddetta Amministrazione.