Nessuno ci pensa, nessuno ci fa caso. Ma quando scriviamo a mano, ogni piccolo segno che tracciamo sul foglio porta con sé un significato nascosto e riflette ciò che il nostro inconscio detta alla penna. Come un'impronta digitale, unica e irripetibile, può essere studiato e analizzato, e può aiutarci a scoprire il carattere di chi ci sta a fianco e ad approfondire la conoscenza di noi stessi. In questo manuale, ideato per introdurre il lettore alla scienza della scrittura, la grafologa Candida Livatino ci guida a esplorare un mondo di margini ristretti, lettere allungate e scritture angolose. Grazie a un linguaggio semplice e a esempi pratici, impareremo che cosa significa quello scarabocchio che abbiamo fatto sui nostri appunti, perché il nostro collega non rispetta mai i margini, o che cosa nasconde la grafica incomprensibile di nostro figlio. L'autrice ci insegnerà a riconoscere i principali tratti grafologici, anche attraverso le analisi esemplificative di scritture di personaggi famosi (da Fiorello ad Alessia Marcuzzi, da Barbara d'Urso a Gerry Scotti) e dei protagonisti dei fatti di cronaca (come Michele e Sabrina Misseri, Olindo Romano e Salvatore Parolisi). Tra una a accartocciata e uno svolazzo spavaldo, scopriremo che nemmeno le correzioni possono cancellare ciò che abbiamo scritto, perché ogni segno è un'indelebile marchio della nostra personalità.