Sintesi innovativa di teoria politica ed economica, Il caos prossimo venturo mette in discussione molti dei preconcetti abituali sull’impatto della globalizzazione e getta una nuova luce sulle conseguenze mondiali del processo di industrializzazione. Prem Shankar Jha, uno dei massimi eco-nomisti indiani, racconta l’evoluzione del capitalismo secondo una scansione in quattro fasi, a partire dalla sua nascita nei comuni italiani fino all’attuale dimensione planetaria, evidenziando come alla fine di ogni periodo il capitalismo distrugga i propri «contenitori» per estendere lo scenario delle proprie attività, dando vita a situazioni di instabilità e di violenza. Oggi il capitalismo globale considera limitante qualunque tipo di istituzione, dal welfare state agli stati nazionali, mentre le istituzioni non hanno ancora avviato un profondo processo di revisione dei propri ruoli e del proprio funzionamento. Quella che si prospetta è una lunga stagione di disordine sociale e disequilibrio economico, assieme a nuove e pericolose forme di unilateralismo e a uno scenario di guerra permanente popolato da eserciti, di soldati o terroristi, in costante attività.
Un’opera innovatrice e pionieristica, una storia globale del capitalismo scritta da un grande studioso indiano, una riflessione sul mondo contemporaneo che nasce nel cuore del conflitto tra progresso e caos.
«Il valore di un libro sulla situazione attuale del pianeta non si misura nel suo essere speranzoso o disincantato, ma nell’aiutarci a capirla, ovvero nel fornire una comprensione storica della crisipresente. Il libro straordinariamente intelligente, lucido e problematico di Prem Shankar Jha supera questa prova a pieni voti. È una lettura fondamentale per la prima decade di questo terzo millennio.[…] Diversamente dalla gran parte delle opere sulla globalizzazione, in genere scritte in Europa o nel Nord America, la voce di Jha ci arriva dall’India, la regione che probabilmente sarà il fulcro del mondo del xxi secolo, ma il cui spettacolare sviluppo coincide con il “caos sistemico” in cui l’economia globale si trova immersa […]. È per questo che l’autore è piú acutamente consapevole dei problemi creati dall’attuale fase della globalizzazione capitalistica, rispetto agli economisti di scuola neoliberista che esaltano le virtú del mercato, per non parlare dell’enclave degli esperti di questioni economiche».
Dalla Premessa di Eric Hobsbawm
«Un saggio profondo, documentato e passionale. Dovrebbe essere letto da chiunque abbia a cuore il destino delle società del mondo».
Giovanni Arrighi, Johns Hopkins University
«Prem Jha è tra i pochi esperti di globalizzazione a venire da un paese in via di sviluppo. Il suo lavoro descrive le grandi possibilità di un mondo globale e mette in guardia dalle trappole pericolose che vi si nascondono».
Shashi Tharoor, sottosegretario generale degli Affari pubblici delle Nazioni Unite
«Una delle poche analisi radicalmente nuove che viene da uno studioso non occidentale, capace di sfidare molti degli assunti ideologici che i critici della globalizzazione danno per scontati».
Business Today