Con la presente opera si è approfondito lo studio del contratto di agenzia muovendo da un'attenta analisi dei suoi elementi essenziali, avuto riguardo agli insegnamenti impartiti dalla più recente giurisprudenza e dalla moderna dottrina.
Nel contempo, si è sottolineato l'influenza esercitata sui nostri interpreti dalla giurisprudenza della Corte di giustizia europea, le cui più importanti pronunce sono state oggetto di ampi commenti.
Al fine di delineare una disciplina del contratto internazionale di agenzia, si è quindi preso in esame i Regolamenti CE del 2008/593 (c.d. Roma 1) e 2012/1215 (c.d. Bruxelles 1 Bis), quest'ultimo entrato in vigore nel gennaio di quest'anno.
Un'attenzione particolare è stata riservata all'esame dei tre AEC sottoscritti nel 2014, relativi ai settori industriale, piccola e media industria ed artigianato, le cui principali novità, soprattutto in materia di calcolo dell'indennità di fine rapporto, sono state prima commentate e quindi poste in confronto con la disciplina dettata con l'accordo del 2009, settore commercio, nonchè con i previgenti accordi del 2002.
Specifica trattazione ha infine ricevuto il comparto previdenziale, la cui attuale disciplina è offerta dal Regolamento 2012, ulteriormente aggiornato nell'edizione 2013.
Nonostante il taglio scientifico dell'opera, si è evidenziato i diversi convincimenti maturati dalla giurisprudenza in relazione ad ogni questione giuridica trattata.
Lo stesso si è fatto con riguardo alla dottrina.
Ciò al fine di favorire gli operatori del diritto nella ricerca della soluzione del caso pratico.
Si pone in linea con questo obiettivo la decisione di dotare il volume di una esaustiva appendice all'interno della quale le varie fonti, interne ed internazionali, potranno essere di immediata consultazione.