Siamo gli unici in Europa, insieme alla Grecia, a non aver legiferato sui diritti delle coppie dello stesso sesso. Ci è mancato il coraggio di accantonare vecchi luoghi comuni e di considerare che i pari diritti riguardano la vita di ognuno. Ci è mancato anche un libro come questo. Pagine taglienti e ironiche, che spiegano come in altri Paesi, dopo l’approvazione del matrimonio per tutti, la famiglia tradizionale non sia stata messa in discussione. Che raccontano di società ed epoche in cui l’unione tra persone dello stesso sesso era legale. E mettono a fuoco i gesti di omofobia contro i quali Sebastiano Mauri, e troppi italiani con lui, deve combattere. Un pamphlet acuto e anche ottimista. Perché una cosa è certa: è solo questione di tempo. A scendere in piazza, a breve, saranno madri e padri, fratelli e sorelle, amici, vicini di casa e colleghi di qualsiasi orientamento affettivo. L’obiettivo è uno solo, che ognuno possa sposare la persona che ama.