L'opera ha struttura tripartita ed esamina: il possesso tout court, l'acquisto della proprietà (o del diritto reale) tramite il possesso e la tutela giurisdizionale del possesso medesimo.
Quanto alla disamina del possesso, il percorso si dipana attraverso la distinzione dell'istituto in oggetto con quello della detenzione, con approfondimento di tematiche tradizionali quali l'animus possidedendi, l'interversio possessionis, la tolleranza, l'accessione e la successione, il c.d. possesso di buona fede; da ultimo vengono analizzate le problematiche relative alla restituzione dei frutti da parte del possessore, al diritto di ritenzione nonché all'effettuazione di addizioni, riparazioni e miglioramenti.
Quanto all'acquisto della proprietà tramite il possesso, l'argomento è suddiviso distinguendo acquisto di beni mobili e usucapione vera e propria (di beni immobili, di diritti reali su beni immobili altrui, di comproprietà immobiliare, di beni mobili, universalità e beni mobili iscritti in pubblici registri); appositi capitoli vengono, inoltre, dedicati alla c.d. usucapione immobiliare abbreviata nonché all'usucapione speciale per la piccola proprietà rurale.
La terza parte dell'opera, premessa l'incidenza sulla tutela del possesso del nuovo istituto della mediazione civile, pone particolare attenzione all'azione di reintegrazione, all'azione di manutenzione, alla denuncia di nuova opera nonché alla denuncia di danno temuto, dedicando appositi capitoli tanto agli aspetti processuali relativi alle azioni possessorie, quanto a quelli concernenti le azioni nunciatorie.