La terza edizione del commento al "Testo unico in materia edilizia" vede la luce a distanza di un decennio dall'emanazione del D.P.R. n. 380/2001 e si è resa necessaria sia per le modifiche apportate al testo normativo, che per le novità nei settori d'interesse che si sono succedute numerose negli anni.
Da tener presente, quanto all'apparato normativo, la tutela energetica delle abitazioni di cui alla L. n. 289/2007, modificata dal D.L. n. 194/2009, convertito in L. n. 26/2010, il D.P.R. n. 160/2010 in tema di edilizia produttiva, il D.L. n. 40/2010, convertito in L. n. 73/2010, che ha introdotto la Comunicazione di inizio attività (cd. C.I.A.) per alcuni interventi che non necessitano di alcun titolo abilitativo, il D.L. n. 78/2010, convertito in L. n. 122/2010 introduttivo della Segnalazione certificata d'inizio attività (cd. S.C.I.A.), il D.P.R. n. 139/2010 in tema di autorizzazione paesaggistica semplificata, il D.lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.lgs. n. 106/2009, in tema di sicurezza sul lavoro, il D.P.R. n. 59/2009 recante il regolamento d'attuazione del D.lgs. n. 192/2005 introduttivo dell'attestato di certificazione energetica degli edifici.
Non sono, ovviamente, mancati neppure specifici interventi ministeriali, quali il D.M. 14 gennaio 2008 recante le nuove norme tecniche costruttive, il D.M. 23 marzo 2008 in tema di superamento delle barriere architettoniche, il D.M. n. 37/2008 in tema di sicurezza degli impianti, ed il D.M. 26 giugno 2009 recante le Linee guida nazionali per la certificazione energetica.
A ciò si deve aggiungere una copiosa giurisprudenza, sia ordinaria che amministrativa, che è intervenuta nelle materie oggetto del testo unico e della quale si è tenuto opportunamente conto nella nuova edizione del volume che, dunque, costituisce un esaustivo commento normo-tecnico al Testo unico in materia edilizia.