Per la prima volta da quando è nata l’imposta, l’anno si chiude senza novità sul pagamento.
Confermate dunque le esenzioni per la prima casa sia per i proprietari che per gli inquilini che usano l’immobile come abitazione principale.
IMU ridotta per chi affitta gli immobili a canone concordato, e per chi concede le case in uso a genitori o figli, ma con regole molto stringenti.
Niente più IMU sui terreni agricoli e via l’imposta sugli imbullonati.
Fissato anche il termine definitivo del 28 ottobre per deliberare le aliquote IMU per l’anno in corso e confermato il limite massimo della somma delle aliquote di IMU e TASI che non può superare, sullo stesso immobile, il 10,6 per mille. Anche per quest’anno, però, è concesso ai Comuni di prevedere aumenti fino ad un massimo di 0,8 punti per la sola aliquota della TASI.
Nell’ebook le modalità per il calcolo del saldo e le risposte ai quesiti sull’applicazione di tutte le disposizioni.