La dimensione ultranazionale del diritto, divenuta oramai il suo aspetto più peculiare, colloca la comparazione al centro del sapere giuridico, contribuendo a ridefinirlo come sapere critico. Questo conduce innanzi tutto a ridefinire l'oggetto di studio: l'insieme dei precetti, giuridici e sociali, che presiedono alla distribuzione imperativa di valori e beni. Centrali divengono poi gli scopi della comparazione, in funzione dei quali si individua il metodo utilizzato per praticarla: tradizionalmente l'unificazione dei diritti nazionali, e ultimamente la tutela delle loro identità, minacciate dalla circolazione imposta dei modelli angloamericani. In questa Introduzione al diritto comparato gli strumenti utili a capire il cosa, il come e il perché della comparazione giuridica e il valore che ha nel mondo di oggi.