Estratto dalla monografia "I diritti dei legittimari alla luce delle recenti riforme", di A. Alessandra, edizione 2014, collana Famiglia Massimo Dogliotti. Tra i mezzi di reintegrazione della legittima si distingue l'azione di riduzione che ha lo scopo di rendere inefficaci, a favore di chi la esperisce, le disposizioni che, favorendo estranei o altri eredi, hanno leso la quota di riserva o totalmente obliterata. Attraverso tale strumento il legittimario intende conseguire la quota di eredità che la legge gli riserva, sia nel caso in cui egli abbia ricevuto per testamento, ma in misura insufficiente, sia nel caso in cui il testatore l'abbia escluso dalla successione. L'istituto è analizzato in modo completo e in chiave critica, alla luce delle novità legislative in materia di filiazione, nonchè degli orientamenti della dottrina più autorevole e della giurisprudenza di legittimità e merito più recente.