A 44 anni e con 44 spedizioni alle spalle, nel mezzo di una straordinaria carriera alpinistica, Simone Moro ha sentito l’esigenza di raccontarsi. La passione per l’esplorazione e l’avventura gli ha permesso di accettare i rischi che comporta l’alpinismo, e di comprendere il valore nascosto in ogni rinuncia, importante tanto, e forse più, di qualsiasi successo. Questo libro è stato scritto quasi interamente
durante un’ascensione a un ottomila in Pakistan, il Nanga Parbat, il letale “re dei
monti”. Solo tra quei ghiacci, Simone ha trovato la concentrazione necessaria
per tornare alle sue imprese passate: con un’autenticità emozionante, l’alpinista
conduce i lettori da una tappa all’altra di un cammino unico che lo ha visto tentare
un sogno “quasi impossibile”. Affrontare le massime vette del pianeta nella stagione
più ostile, l’inverno.