Il 20 maggio 2016, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha posto la firma alla legge recante norme di regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze.
Con il presente lavoro si vuole proporre una lettura apolitica e tecnica della legge appena pubblicata in Gazzetta, evidenziandone, ove presenti, quelle che, secondo gli autori, rappresentano le problematiche più rilevanti.
Essi ritengono che, la norma in esame, presenti diversi profili di incostituzionalità e che, pur volendo ritenere per superate tali pregiudiziali, resta comunque ricca di anomalie tecniche che ne inficiano, in radice, l’immediata applicabilità.
Non hanno la pretesa di essere esaustivi e di rendere a pieno una critica totale alla norma, né intendono demolire la stessa. Vogliono, invece, ragionare sul testo e provare a stimolare il lettore ad una propria analisi critica e valutativa, di una norma dall'indubbio impatto modificativo dell'assetto sociale dell’ordinamento nazionale italiano.
La critica in parola, infine, è anche finalizzata a stimolare un dibattito atto a colmare le problematicità che deriveranno dalla entrata in vigore della legge.