Il presente volume, analizzando l'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale degli ultimi anni in tema di donazioni e atti di liberalità , vuole ridurre le esitazioni che inducono spesso i notai a non evidenziare in un atto l'intento liberale per paura delle conseguenze che questo può comportare sulla stabilità del negozio e sui successivi trasferimenti e cerca di incoraggiare l'applicazione di schemi tipici come l'adempimento del terzo o il contratto in favore del terzo, che naturalmente possono veicolare una donazione indiretta.
L'opera è completata da una raccolta di tecniche redazionali che concretizzano i principi teorici esposti nel volume.
STRUTTURA DEL VOLUME
Capitolo I - Provenienze donative e tutela dei legittimari
Capitolo II - Liberalità indirette
Capitolo III - Atti (negoziali e non) volti a perseguire indirettamente il fine liberale
Capitolo IV - Liberalità non donative in ambito societario. il trapasso generazionale
Capitolo V - Patto di famiglia
Capitolo VI . Enunciazione tardiva della liberalità
Capitolo VII - (In)compatibilità tra la disciplina delle donazioni e quella delle liberalità atipiche
Capitolo VIII - Donazioni indirette e volontaria giurisdizione
Capitolo IX - Evidenziazione dell'intento donativo e stabilità dell'acquisto. soluzioni operative
Capitolo X - Ultimo orientamento della cassazione e la netta distinzione tra azione di riduzione e azione di restituzione
Capitolo XI - Proposta di riforma della successione necessaria con particolare riferimento alla azione di restituzione contro gli aventi causa dai donatari soggetti a riduzione
Capitolo XII - Profili fiscali
Appendice - Tecniche redazionali