Importante il pacchetto fiscale che fa parte della manovra per il 2017. Sia le misure contenute nel decreto che quelle che verranno introdotte con la legge di bilancio hanno come obbiettivo quello della semplificazione nella lotta all’evasione, rendendo più semplice ai contribuenti rispettare gli obblighi fiscali.
Rientra in questo disegno complessivo la “rottamazione” di Equitalia e dei ruoli emessi fino al 2015, operazione che consentirà un alleggerimento delle cartelle a fronte della rinuncia al contenzioso. Da parte sua l’Agenzia delle entrate potrà contare su poteri di controllo rafforzati e un iter più veloce per eventuali pignoramenti.
Il fisco si avvia ad essere complessivamente più leggero per i titolari di partita IVA grazie all’introduzione dell’IRI, la tassa piatta sul reddito d’impresa, al taglio dei contributi per gli autonomi e alla riedizione delle detrazioni per ristrutturazione e risparmio energetico, accompagnate da quelle per la messa in sicurezza degli immobili e rafforzate da aliquote più elevate e dalla possibilità di cedere il bonus per pagare i lavori condominiali.
Di rilievo anche l’uso della leva fiscale per favorire gli investimenti nelle piccole imprese e nelle start up, come pure l’introduzione dell’IVA di gruppo dal 2018.
Attesi su queste misure possibili interventi di modifica da parte del Parlamento.
Vediamo nel dettaglio le singole misure, suddividendo la trattazione fra quanto previsto nel decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193 e quanto previsto nel disegno di legge.