«Succede a tutti, per quanto si partecipi o anche solo si assista a eventi drammatici, di imbattersi in un breve episodio, a volte solo un attimo, in cui compare un elemento grottesco, esilarante o semplicemente divertente, oppure di abbandonarsi a qualche fantasticheria che coglie di sorpresa e che non è certo in sintonia con la drammaticità del momento. Accade quasi sempre, senza togliere nulla alla gravità del fatto. Talora ci si vergogna anche per un attimo di esse. Tuttavia accade. D’Antès è la voce di questi minuti, a volte solo attimi, ironici, divertenti, paradossali o semplicemente di fantasticherie che possono accompagnare avvenimenti seri o gravi».