In questo libro si affrontano le diverse teorizzazioni della moneta (privata; statale; avente valore intrinseco; bancaria) e gli effetti che derivano dalla loro circolazione e dalla loro interazione.
La politica monetaria, che regola questa circolazione, è il primo tassello per favorire l’attività delle imprese, selezionare una classe dirigente, avere uno Stato amico e non nemico dei suoi stessi cittadini.
Alcuni eventi hanno segnato, nel bene e nel male, la Storia successiva alla seconda guerra mondiale: gli accordi di Bretton Woods e di Yalta; la dichiarazione di Nixon del 1971; l’abbandono delle teorie keynesiane. Questo percorso ha portato dapprima allo strapotere del sistema bancario sulle istituzioni politiche, e oggi al tragico predominio della grande finanza.
Galloni propone correttivi, elencati in nove punti cruciali in vari possibili scenari e indica nel superamento del mito delle esportazioni un primo fondamentale passo per un’economia e una società in cui lo sviluppo degli uni non avvenga a scapito degli altri e la tutela dell’ambiente, della salute e del benessere non rappresenti un limite allo sviluppo stesso, ma la sua condizione.