Questo libro nasce dal lavoro di esplorazione, di osservazione e di ricerca mirata sugli interrogativi, i problemi e le incertezze del processo di ricostruzione post-terremoto dell'Aquila, evidenziando come la riattivazione della vita di una città, ricca di identità storica e culturale ma anche di insediamenti produttivi che oggi privilegiano l’innovazione tecnologica, non investe solo la necessaria ricostruzione della dotazione funzionale della struttura urbana, ma anche e soprattutto la dimensione soggettiva, relazionale ed istituzionale di una popolazione che dopo il trauma profondo subito, procede alla rielaborazione della identità dei borghi, dei quartieri, della città; non senza caricare di grande significato e potenzialità la dimensione della comunicazione sociale, nell’ambito della quale sono entrati media leggeri, flessibili, multiformi e distribuiti che hanno costruito nuove reti sociali e valorizzati nuovi attori protagonisti della riconquista simbolica e sociale della città e dei suoi spazi prima esterni, poi interni alla storica struttura urbana di una città articolata e stratificata come L’Aquila.