Il diritto del lavoro, materia particolarmente sensibile alle dinamiche economiche e sociali, sta profondamente mutando, sotto l’incalzare di una serie di interventi normativi che si sono addensati negli ultimi anni (Collegato lavoro, riforma Brunetta, riforma Fornero). Tutte le componenti della materia ne sono interessate, in un processo di cambiamento affatto lineare, che pone all’interprete una serie di rilevanti questioni, sia sotto il profilo teorico-ricostruttivo, sia sotto quello pratico-applicativo. L’opera rappresenta il primo tentativo di fornire in modo sistematico, ma non meramente esegetico, un quadro completo del “nuovo diritto del lavoro”, fornendo una chiave di lettura del cambiamento avvenuto e delle linee di indirizzo verso le quali la materia si sta velocemente muovendo. Il volume affronta le novità apportate dalla legge n. 183/2010 (cosiddetto Collegato lavoro) e successive modifiche e integrazioni intervenute negli anni 2011 e 2012, che hanno ridisegnato importanti regole del mercato del lavoro e delle politiche attive, rivisitando alcuni istituti del rapporto individuale di lavoro, le tipologie contrattuali, i poteri del giudice, incidendo anche sulla dimensione processuale della materia (riforma della conciliazione e dell’arbitrato, nuovi termini per le impugnazioni e i ricorsi giurisdizionali), e sui profili previdenziali e dello stato sociale.