In questo saggio, l’opera videoludica di Tetsuya Mizuguchi, esempio di videogame d’autore tra i più originali, viene indagata secondo diverse prospettive e utilizzando metodologie inedite nell’ambito dei game studies. Rez viene analizzato sia in quanto videogame che come opera artistica fortemente collegata alla tradizione della ricerca sinestetica in pittura, nel cinema d’avanguardia e sperimentale e nella video arte. A partire da questa lettura, l’autore formalizza una teoria sul ruolo del codice e del linguaggio del computer nella definizione della nuova estetica tecnologica dei media digitali.