“Pur in un quadro caratterizzato da qualche stop and go […], la storia della somministrazione di lavoro è una storia di successo e racconta un percorso evolutivo in cui, alla crescente consapevolezza del mercato, si è accompagnato il proliferare di Agenzie delle più varie dimensioni che hanno stimolato la competitività e l’impegno a migliorare l’offerta, cercando sempre nuove spinte di penetrazione nel mercato e maggiore adeguamento della fornitura di manodopera alle esigenze della produzione. L’ultimo decennio si è aperto con una nuova stagione d’interventi normativi volti, almeno nelle intenzioni dichiarate, a combattere la cd. precarizzazione dei rapporti di lavoro, salvaguardando nel contempo e fornendo nuovo sostegno all’utilizzo virtuoso di forme flessibili, mediante l’alleggerimento di taluni vincoli […] e il coinvolgimento delle parti sociali nella ricerca di una migliore aderenza delle soluzioni offerte ai reali bisogni delle imprese e agli specifici contesti in cui le stesse operano. È, invece, rimasta un’ambizione progettuale […] quella di investire, in termini normativi, sulla vocazione, allo stato compressa, delle Agenzie a farsi promotrici del mercato del lavoro attraverso una mediazione attiva tra domanda e offerta e a farsi carico della riqualificazione mirata degli espulsi a valle dei processi di riduzione del personale. L’attualità ci consegna le emergenze della crisi, cui si accompagnano le sfide della competitività globalizzata e dell’ingresso nell’Unione europea dei paesi dell’est con il loro potenziale di dumping sociale e l’utilizzo di tecniche di concorrenza, non sempre limpide. Ciò incrementa le difficoltà delle Agenzie italiane già strette tra le perduranti […] rigidità del sistema di legittimazione, gli oneri della parità di trattamento e l’atteggiamento “retrò” della magistratura sovente arroccata su posizioni difensive e formalistiche […]. In questo quadro […] si inserisce questo studio, frutto del lavoro analitico e sistematico portato avanti da Assolavoro, che fa il punto della situazione normativa, focalizzando l’approfondimento sui tre temi intorno ai quali ruota il futuro della somministrazione e più in generale della mediazione tra domanda e offerta di lavoro: le innovazioni introdotte dalla disciplina sulla “acausalità” controllata; il sistema degli incentivi, arricchitosi di recente di inedite soluzioni non sempre di facile comprensione e costellate da molteplici contraddizioni che vengono sistematizzate ed illustrate in tabelle analitiche di agevole consultazione; la deregolazione controllata affidata alla contrattazione collettiva di cui vengono approfonditi e chiariti gli ambiti e i limiti”.
Dalla prefazione di Raffaele De Luca Tamajo, Ordinario di Diritto del Lavoro, Università di Napoli “Federico II”