Aggiornato con la mini proroga (Provvediemento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 52425 dell’11 aprile 2016).
Dopo le prime scadenze fiscali delle comunicazioni annuali dati IVA e delle certificazioni, meglio conosciute con il termine “CU/2016” che si sono concluse rispettivamente nei mesi di febbraio e marzo 2016 si avvicina nuovamente l’incontro con il fisco. È difatti, ormai prossimo l’appuntamento per la presentazione dello spesometro 2016 la cui scadenza, grazie alla proroga giunta all’ultimo momento, è fissata alla data del 20 aprile sia per i soggetti con liquidazione IVA mensile sia per tutti gli altri.
È prevista inoltre un’altra scadenza – quella del 30 aprile 2016 – che però riguarda solo gli operatori finanziari i quali devono comunicare gli acquisti, di importo uguale o superiore ad euro 3.600, effettuati dai contribuenti mediante POS, carte di credito, carte prepagate. Lo spesometro costituisce un altro tassello che, come del resto anticipato dall’Agenzia delle entrate, unitamente al redditometro, si va ad aggiungere agli strumenti contro l’evasione fiscale.
La guida si prefigge di fornire al lettore una schematizzazione degli adempimenti operativi in materia di compilazione del modello.
Lo spesometro 2016, il cui modello è denominato “polivalente” riepiloga l’ammontare complessivo delle operazioni, soggette all’obbligo di fatturazione eseguite nei riguardi di ogni singolo cliente o ricevute da ciascun fornitore nel corso dell’anno 2015, indipendentemente dall’importo.
Le operazioni non soggette all’obbligo di fatturazione ma certificate mediante scontrini o ricevute fiscali vanno comunicate solo se l’importo, comprensivo d’IVA supera euro 3.600.
Delle semplificazioni sussistono per alcuni operatori quali ad esempio i forfettari che sono esonerati dalla comunicazione polivalente nonché i medici e i soggetti obbligati a comunicare le operazioni al portale del sistema tessera sanitaria, la pubblica amministrazione per le operazioni documentate da fatturazione elettronica, per i soggetti che già dal 1° gennaio 2015 si sono avvalsi della facoltà di trasmettere on line all’Agenzia delle entrate, con cadenza giornaliera, i dati degli acquisti e delle cessioni di beni e servizi.
Si ricorda che il nuovo modello polivalente accoglie altre tipologie di operazioni, quali quelle effettuate con operatori residenti in Paesi black list e gli acquisti da San Marino.
La guida è strutturata con tabelle esplicative e con delle esemplificazioni di carattere pratico. Sono stati anche affrontati alcuni argomenti spinosi quali quelli relativi all’indicazione nello spesometro dei corrispettivi risultanti dalle distinte riepilogative contabili emesse dalle farmacie nei confronti delle ASL, delle fatture ricevute dai contribuenti minimi.