Il testo, dal titolo volutamente provocatorio, è il risultato di una profonda analisi logico-giuridica operata dagli autori sull’utilizzo, all’interno del procedimento di mediazione, di istituti del codice civile e del codice di procedura civile che di fatto si pongono in profondo contrasto con la ratio dell’istituto e con le finalità che essa si prefigge, ovvero quella ricerca di un accordo satisfattorio per entrambe le parti