Estratto tematico tratto dal portale Giuffrè www.fiscopiu.it. La voluntary disclosure rappresenta uno strumento attraverso il quale un soggetto/contribuente residente in Italia autodenuncia la detenzione all'estero, in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale di cui al D.L. n. 167/1990, di disponibilità finanziarie e patrimoniali. La voluntary disclosure, disciplinata nella Legge n. 186 del 15 dicembre 2014 e regolata da diversi interventi di prassi (da ultime le Circolari n. 30/E e n. 31/E), produce effetti di natura penale e fiscale. Per accedere alla procedura di collaborazione volontaria è necessario trasmettere telematicamente un'istanza attraverso la quale il soggetto interessato manifesta la sua intenzione ad aderire. Il modello d'istanza si compone di due pagine: la prima è una sorta di frontespizio dove vengono riportati i dati del contribuente e del professionista; la seconda pagina si compone invece di cinque sezioni.