Tra il 264 e il 146 a.C., il Mar Mediterraneo divenne teatro del più grande conflitto armato dell’antichità: la guerra fra Roma e Cartagine. Uno scontro che superò ogni altro per la durata, per l’entità delle forze dispiegate e le perdite umane su entrambi i fronti, per il dispendio di risorse finanziarie e – soprattutto – per le implicazioni sul futuro dell’Occidente e della civiltà in generale. Non a caso, il ricordo di questa guerra, lunga più di un secolo, si è impresso universalmente nelle coscienze, e rappresenta ancora oggi, dopo ventidue secoli dal suo epilogo, la madre di tutte le guerre di civiltà.
L’autore
Mauro Pasquini è nato in provincia di Firenze nel 1976. Circa vent’anni fa ha iniziato per passione a occuparsi di storia romana.
Le sue letture su Roma Antica comprendono soprattutto testi di saggistica e di diritto pubblico scritti dai maggiori studiosi a livello internazionale, nonché i grandi classici della storiografia.
Nel tempo, la passione si è accresciuta fino a trasformarsi in un lavoro di ricerca e scrittura su diversi periodi storici. Il suo interesse si concentra in particolare sulla storia di Roma antica, sul periodo repubblicano e sulla prima parte dell’età imperiale.